LX100 II è dotata di un nuovo sensore Micro Quattro Terzi da 21,77 MP totali (17 MP effettivi in 4:3) accoppiato al processore Venus Engine, che permette di scattare immagini con sensibilità ISO Eq massima di 25.600.
L’ottica è uno zoom 3.1x 24-75mm eq. f/1.7-2.8, firmato Leica DC Vario Summilux, che, a detta di Panasonic, permette di ottenere immagini con ampio Bokeh e di scattare agevolmente in condizioni di scarsa illuminazione.
L’obiettivo integrato nella fotocamera assicura una luminosità di F1.7 all’estremità del grandangolo e di F2.8 all’estremità del telezoom per ottenere una sfocatura naturale. Offre una velocità dell’otturatore elevata per scatti perfetti anche in condizioni di bassa luminosità.
La sezione ottica è composta da 11 elementi in 8 gruppi ed è dotata di stabilizzatore Power O.I.S. e di funzioni di messa a fuoco macro a partire da 3 cm.
Da citare poi l’autofocus con velocità dichiarata di 0.1 secondi, la modalità scatto a raffica da 11 fps (AF singolo) e i tanti modi scena intelligenti come il nuovo ‘starlight’ per fotografare cieli stellati.
Non manca inoltre la possibilità di riprendere video in 4K a 30 fps. La tecnologia 4k di Panasonic offre la straordinaria possibilità di rimettere a fuoco un’immagine anche dopo averla acquisita.
Un mirino LFV (Live View Finder) è di enorme aiuto quando vuoi concentrarti su ogni scatti. Il mirino LVF della lumix LX100 II misura 0,38 pollici, con un’elevata risoluzione equivalente a 2.760.000 pixel e un ingrandimento 0,7x (equivalente di una fotocamera da 35mm)
Per visualizzare foto e riprese sul corpo macchina c’è un touchscreen da 3″, accoppiato ad un mirino elettronico da 0.7″. Il corpo macchina integra poi connettività Bluetooth e Wi-Fi, e l’accumulatore può essere ricaricato anche tramite porta USB.
Da non dimenticare infine la presenza sul corpo e sull’ottica di ghiere e controlli manuali, che faranno la felicità dei fotografi ‘vintage’.